Traduce parole e pensieri in disegni. Davide Comelli, classe 1981, ha studiato all’Istituto d’Arte di Trieste, laureato in graphic design all’Isia – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino. Ha lavorato a Barcellona, Berlino e Parigi. Oggi vive a Trieste dove ha il suo studio. È attivo sia in Italia che all’estero.
Luca Petrinka photo |
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Certo è che Comelli ha una particolare sensibilità nel dialogare con gli ambienti. È stato protagonista di diversi interventi di riqualificazione di aree urbane, alcuni dei quali commissionati dal Comune di Trieste, per esempio il gigantesco graffito Home sweet home su una casa popolare nel rione di Ponziana. È il posto a suggerirgli l’intervento: non parte da un’idea prestabilita ma coglie gli stimoli e i suggerimenti dal contesto e dalla situazione, fuggendo il rischio di fossilizzarsi su alcune tematiche. Ogni progetto è per lui la possibilità di sperimentare ed evolversi dal punto di vista tecnico e dei soggetti.

STEREOMETRY
Il tema di questo lavoro è il rapporto tra le forme casuali delle pietre fluviali e il rigore della geometria che è la struttura compositiva dell'opera. Da questi due concetti deriva il titolo dell'opera. La stereometria - parte della geometria che si occupa dello studio e della misurazione dei solidi - stabilisce una sorta di "elemento geometrico organico".
Anche in questo lavoro, progetto commissionato per la hall di un edificio in Marocco, Comelli indaga il rapporto tra geometrie e caos, interrogando le forme degli strumenti musicali, il committente è un appassionato di musica classica, come se il loro utilizzo quotidiano potesse essere indovinato dalla forma stessa degli oggetti. Nei disegni lo strumento musicale è collegato alla sua forma, geometria e costruzione.
PAN PIPER
Progettare, inventare e disegnare un giardino dove il verde manca è l'intervento decorativo di Davide Comelli e Sara Comelli degli esterni di uno spazio multifunzionale, che ospita concerti e eventi culturali a Parigi. Il tema floreale, ricco di colori degli esterni capace di ricreare le suggestioni e l'atmosfera di un giardino segreto, contrasta con il progetto realizzato per decorare gli interni con la scelta di temi astratti.
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HOME SWEET HOME
Il murales (13×18 m) sulla parete
esterna di un edificio dell’Ater di via S. Giovanni Bosco n° 32, nel
quartiere di Ponziana. L’intervento di riqualificazione
urbana realizzato nel settembre 2014 è stato curato da Davide Comelli,
Giuliano Comelli e Francesco Patat. L’intervento di riqualificazione
urbana, una vera e propria novità per Trieste, ha coinvolto una
zona appena fuori dal centro cittadino, con una storia e un’identità profondamente
radicata nel rione di Ponziana, un tempo abitato dagli operai dei vicini
Cantieri San Marco, prima che la produzione navale fosse spostata a Monfalcone.
Il rimorchiatore volante bianco, sul
vivace sfondo azzurro rievoca il vicino passato del rione di Ponziana, legato
al passato del porto di cui ha sofferto la crisi.
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Altri lavori di Davide Comelli su Behance
HOME SWEET HOME racconto per un murales,
Mostra dal 6 al 15 marzo, piazza Unità 4B, Trieste
HOME SWEET HOME racconto per un murales,
Mostra dal 6 al 15 marzo, piazza Unità 4B, Trieste
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RispondiEliminaDavide continua a farci sognare!
RispondiEliminaMarta Laura B.